...forse non ci fu mai negli inverni perenni
e il tepore dell’aria era solo abitudine al gelo .
Non fiorirono i mandorli
se non di fiocchi di neve
e la merla bruciò le sue penne
al fumo infuocato di
un comignolo nero
L’alternarsi dei mesi
fu solo cambio di nomi
nel calendario immobilizzato dal freddo
La regina di ghiaccio
sognava il disgelo per scomparire nell’acqua
inabissando la neve
Portò via affascinata
le scintille e il crepitio delle fiamme
scoperte sparendo
Eos
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