mercoledì 26 marzo 2025

I GABBIANI DI OISO

 Canta la nenia del mare

mentre il vecchio pescatore
comincia a narrare.
-Tukadai, nobile poeta
rischiò un giorno d'annegare
nella baia di Oiso;
salvato dalla splendida Kinu
se ne innamorò perdutamente.
Le chiese di sposarlo
ma lei, abile e fiera tuffatrice
rifiutò più e più volte
le nozze d'alto rango;
lontano dal suo mare
non voleva stare.
Disperato, Tukadai
le scrisse l'addio
e s'annegò nelle onde
per sempre rivederla.

La giovane fanciulla
stravolta da quel gesto
ne ripescò il corpo
e sulle amate spoglie
pronunciò la sacra promessa:
"Per sempre tua sarò
e mai mi sposerò
mio dolce samurai!
Possa il tuo spirito
in pace riposare."
Proferito il giuramento
uno stormo di gabbiani
mai visti nella baia
cominciò a volare in cerchio
nel punto dell'annegamento.

Per nove anni
nel tempio dedicato a Tokadai
Kinu andò a pregare
finchè
durante una tempesta
sparì tra onde e spuma.
E da quel giorno
non più gabbiani nella baia
ma un canto struggente
si leva nell'ora del tramonto.-

Tace
il vecchio marinaio
e assorto
depone le reti rammendate
nella barca
su cui a lettere d'oro
è scritto: O Kinu San.

Eos



                       

    14 commenti:

    1. Ma che bella! Saluti belli.
      sinforosa

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      1. E' una leggenda giapponese, rimaneggiate e i in versi. Sono contenta che ti è piaciuta.
        Baci
        Eos

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    2. Risposte
      1. E' una leggenda giapponese che ho messo in versi .
        Grazie , Franco
        Abbraccio
        Eos

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    3. Davvero emozionante, perdersi in questa intensa fiaba, per attimi al di fuori della realtà comune.
      Un sorriso per te, Eos

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      1. Ho passioni periodiche e amo i miti e le leggende di tutti i paesi ; questa è una leggenda , dolce e tragica dello spirito giapponese .Grazie Silvia , sono contenta che ti è piaciuta .
        Baci
        Eos

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    4. Che meraviglia, davvero molto evocativa.

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      1. Sono affascinata dalle leggende orientali e questa in particolare, dolce e tragica .
        Grazie Katrina
        Baci
        Eos

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    5. "ma un canto struggente
      si leva nell'ora del tramonto"
      Chi sa anche sui miei monti il canto del vento nn anima voci lontane che richiamano a maggior rispetto della nature...

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      1. Non è impossibile ...La voce del vento ,se ben ascoltata , richiama tante cose
        Grazie
        Ti abbraccio
        Eos

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    6. Bellissima leggenda e ben traslata in versi mantenendo quel calore e quella spontaneità propria del Giappone.
      Io sono appassionato di poesia giapponese e spesso scrivo Haiku, Tanka, ed altro
      Un abbraccio

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      1. Grazie Giorgio , mi fa piacere trovarti qui e che tu abbia gradito questa leggenda ; so che sei un ecclettico e conosco alcuni tuoi Haiku e Tanka, inutile dire che sei bravissimo .Come estimatore della poesia giapponese, il tuo commento vale il doppio ^-^
        Abbraccio
        Eos

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      2. Caro Giorgio , non so se sul blog si possono mandare messaggi privati e se si come? So che alla posta non rispondi ,quindi vorrei chiederti un favore.
        Abbraccio e per favore rispondimi
        Eos

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      3. In caso non ti avesse letto: giorgiothiema@gmail.com ;

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