PROFUMO D'YSATIS

 Mi aspettavi la sera

al limitar del sole
accanto alla macchia dei giunchi
chini al marino odoroso
Arrivavo in silenzio
e sempre ti trovavo in attesa
che intagliavi veloce una canna
e poi intonavi la nostra canzone.
Amavo ritardare un poco l’attesa
spiarti da dietro i cespugli
mentre guardavi impaziente il sentiero
finché il vento ti portava il profumo.
-Finalmente!- dicevi venendomi incontro
mentre correvo radiosa gli ultimi passi
prima delle tue braccia.

Eos

                      

• Attualmente

MORMORA L'ONDA

...e non sai quel che dice
distesa sul bagnasciuga
aspetti che torni
ancora e ancora
a ridirti il messaggio.
Lambisce le gambe
poi il petto ed il viso
ritorna più forte
e un po’ ti trascina.
Lascia granelli e conchiglie sottili
segni stranieri
che ora riprende
mentre ancora li guardi
impotente.

Eos

       

• Attualmente

 

INCOMPIUTE

Anche quel giorno faceva caldo
ricordi?
La limonata a quel chiosco
intravisto di corsa
ultimo segno di vita
in un paese deserto
assonnato nel tardo mattino.

Dal Belvedere
accarezzato dal vento
onde di tremuli verdi
più chiari, più scuri
punteggiati di giallo brillante.
E lì, dove l’azzurro sfumava
in un pallido avorio
il belato del gregge
rompeva il silenzio.

“Chiuso per ferie”
il cartello al portone
del Real Monumento
Che fregatura!
Programmata con cura
la gita a San Leucio
è rimasta la prima incompiuta
del nostro destino
E ancora fa caldo
così come allora...