C'è silenzio d'intorno
nella valle deserta.
Avvolta nei cenci
la sua bimba malata
incurante dei sassi
che le feriscono i piedi
la porta da Lui.
La salverà di sicuro
quel Dio
portato nel villaggio
da suor Hope.
Nasce stanotte si dice
in una gelida grotta
e come la sua piccolina
non ha vestitini
solo il latte materno
a nutrirla.
In cielo brilla una stella
mentre il pianto
inonda il suo viso.
Stringe sul cuore
il suo fagottino
poi s'inginocchia
accanto alla greppia
che a mezzanotte
accoglierà il Divino Bambino.
E aspetta serena
asciugandosi gli occhi.
Avvolta nei cenci
la sua bimba malata
incurante dei sassi
che le feriscono i piedi
la porta da Lui.
La salverà di sicuro
quel Dio
portato nel villaggio
da suor Hope.
Nasce stanotte si dice
in una gelida grotta
e come la sua piccolina
non ha vestitini
solo il latte materno
a nutrirla.
In cielo brilla una stella
mentre il pianto
inonda il suo viso.
Stringe sul cuore
il suo fagottino
poi s'inginocchia
accanto alla greppia
che a mezzanotte
accoglierà il Divino Bambino.
E aspetta serena
asciugandosi gli occhi.
Eos
Versi che toccano la fede di un cuore.
RispondiEliminaComplimenti Eos, la tua poesia è una vera preghiera. Buon Natale.
RispondiEliminasinforosa
Un gran trasporto emotivo, in questo delicato cantico, ammantato di dolcezza infinita.
RispondiEliminaBuon fine settimana e un caro saluto