C'è silenzio d'intorno
nella valle deserta.
Avvolta nei cenci
la sua bimba malata
incurante dei sassi
che le feriscono i piedi
la porta da Lui.
La salverà di sicuro
quel Dio
portato nel villaggio
da suor Hope.
Nasce stanotte si dice
in una gelida grotta
e come la sua piccolina
non ha vestitini
solo il latte materno
a nutrirla.
In cielo brilla una stella
mentre il pianto
inonda il suo viso.
Stringe sul cuore
il suo fagottino
poi s'inginocchia
accanto alla greppia
che a mezzanotte
accoglierà il Divino Bambino.
E aspetta serena
asciugandosi gli occhi
nella valle deserta.
Avvolta nei cenci
la sua bimba malata
incurante dei sassi
che le feriscono i piedi
la porta da Lui.
La salverà di sicuro
quel Dio
portato nel villaggio
da suor Hope.
Nasce stanotte si dice
in una gelida grotta
e come la sua piccolina
non ha vestitini
solo il latte materno
a nutrirla.
In cielo brilla una stella
mentre il pianto
inonda il suo viso.
Stringe sul cuore
il suo fagottino
poi s'inginocchia
accanto alla greppia
che a mezzanotte
accoglierà il Divino Bambino.
E aspetta serena
asciugandosi gli occhi
Eos
Molto bella la poesia Notte di Natale nella sua semplicità e dolcezza ed irradia amore, quella forza spirituale che inonda il corpo ed il cuore.
RispondiEliminaScusa il ritardo, sono sempre impegnato in tante cose e devo assistere mia moglie che amo sopra ogni sentimento.
Avevo messo il tuo blog fra i miei "blog aggiornati" ma stranamente non mi appare e noto molte altre stranezze anche nel tuo blog ma ora non ho tempo di intervenire
Un abbraccio e Buon Anno
Per la dolcezza della poesia provo un senso di stupore.
RispondiEliminaBella.
Ciao.
Una particolare atmosfera in questi delicati e apprezzati versi.
RispondiEliminaAuguri di buon anno
Mi fa tenerezza l'idea di quella bimba malata.
RispondiEliminaUn abbraccio, buon anno.