martedì 23 settembre 2025

FIDUCIA

 Non serve andar di fretta

per scuotere la sabbia dalla pelle
o per sentire il vento nei capelli .
né basta il vetro
per distorcere le forme
o il gocciolio dell'acqua
per confondere la mente .

Se il silenzio
ha ancora voce roca
Pazienta .
Risorgerà l'odore della vita
il sapore dei colori
dal labirinto oscuro senza uscita .
Fidati .

eos


                               

    lunedì 4 agosto 2025

    VITA

     mi guardi e sogghigni

    da dietro le tende
    non entri né esci
    a volte mi sfiori
    poi torni
    indecisa
    ad occhieggiarmi dai teli.

    Vieni, ti prego
    vieni da me
    raccontami ancora
    di gnomi e tesori
    di principesse e castelli fatati
    di trecce tagliate
    da perfide streghe
    e di principi arditi
    dagli occhi profondi.
    Cominciamo daccapo
    ti va?

    Son rimasta a vagare
    nel bosco stregato
    in cerca del principe azzurro
    smarrito e accecato
    recise le trecce
    perdute le tracce…
    e la favola aspetta ancora
    il lieto finale.
    Vieni vita
    resta con me…
    oppure
    chiudi le tende
    e lasciami sola per sempre.

    Eos







                                   

    lunedì 7 luglio 2025

    IL COMICO...

     ...ha sempre la faccia ridente

    ma se lo guardi negli occhi
    vedrai la luce che trema
    inseguendo le ombre .
    Il cespuglio sugli occhi nasconde
    la curva dove muore ogni sera
    randagio
    tra la cera che cola sul viso
    ed il pubblico ''a quadri'' che ride.

    Eos






                                        

      martedì 29 aprile 2025

      NOSTALGIA

       Colore delle more mature

      i tuoi occhi.
      Sapore delle fragole appena colte
      la tua bocca.
      Profumo di un prato di viole
      la tua pelle.
      Nostalgia...
      Ho tanta voglia
      di rotolarmi in quel prato di viole
      di annegare in quel bagliore di more
      di saziarmi di fragole appena colte

      Eos





                                      



      giovedì 17 aprile 2025

      VORREI

       Vorrei

      non so che vorrei...
      Una stella cadente
      ad illudere il cuore
      il profumo di un fiore
      a stordire la mente
      una corsa sfiancante
      a riposare le gambe
      una risata di giochi
      o osservar le formiche
      affaccendarsi alla tana.
      Vorrei
      non so che vorrei
      eppure
      vorrei tanto
      volere qualcosa.

      Eos





                              

        mercoledì 2 aprile 2025

        IL FOGLIO SGUALCITO

         Così a volte mi sembra la vita:

        un disegno non riuscito
        rifatto decine di volte
        su un foglio sciupato
        che andrebbe solo buttato.

        Eos






                                

        mercoledì 26 marzo 2025

        I GABBIANI DI OISO

         Canta la nenia del mare

        mentre il vecchio pescatore
        comincia a narrare.
        -Tukadai, nobile poeta
        rischiò un giorno d'annegare
        nella baia di Oiso;
        salvato dalla splendida Kinu
        se ne innamorò perdutamente.
        Le chiese di sposarlo
        ma lei, abile e fiera tuffatrice
        rifiutò più e più volte
        le nozze d'alto rango;
        lontano dal suo mare
        non voleva stare.
        Disperato, Tukadai
        le scrisse l'addio
        e s'annegò nelle onde
        per sempre rivederla.

        La giovane fanciulla
        stravolta da quel gesto
        ne ripescò il corpo
        e sulle amate spoglie
        pronunciò la sacra promessa:
        "Per sempre tua sarò
        e mai mi sposerò
        mio dolce samurai!
        Possa il tuo spirito
        in pace riposare."
        Proferito il giuramento
        uno stormo di gabbiani
        mai visti nella baia
        cominciò a volare in cerchio
        nel punto dell'annegamento.

        Per nove anni
        nel tempio dedicato a Tokadai
        Kinu andò a pregare
        finchè
        durante una tempesta
        sparì tra onde e spuma.
        E da quel giorno
        non più gabbiani nella baia
        ma un canto struggente
        si leva nell'ora del tramonto.-

        Tace
        il vecchio marinaio
        e assorto
        depone le reti rammendate
        nella barca
        su cui a lettere d'oro
        è scritto: O Kinu San.

        Eos